(Roma, 5 aprile 1886 – Firenze, 23 maggio 1963)
E’ stato scultore, critico d’arte e politico.
Laureatosi in giurisprudenza presso l’Università di Roma, si dedicò sin dalla prima giovinezza alle arti figurative, alle quali era stato iniziato nel vivace ambiente culturale della famiglia, giungendo a fare di queste la propria principale occupazione. In particolare fu scultore in bronzo assai apprezzato nel periodo tra le due guerre, durante il quale ricevette molte committenze ufficiali sia da Enti di Stato che da Istituti Religiosi. Tra le sue opere più significative si segnalano i pannelli in bronzo per la porta della Basilica di San Paolo fuori le Mura (1929-1931), quelli per l’elicoidale scala nuova dei Musei Vaticani (1932), e quelli per l’Arengario di Brescia (1932). Fu l’ideatore di riuscite esposizioni sull’arte italiana contemporanea, come quella di Parigi del 1935 e quella di Berlino del 1937.
E’ stato Segretario generale della Biennale dall’ottobre 1927 al 1942 promovendo l’ammissione del cinema come forma d’arte con l’ istituzione nel 1932 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Opere monumentali e scultoree