INDAGINE CONOSCITIVA – 2016
Nel quadro della riqualificazione urbanistica dell’intera “Triton Square” il Governo di Malta ha richiesto uno studio sulla possibilità di un completo restauro della “Triton Fountain” posta al centro della piazza. Per il restauro delle sculture in bronzo è stata chiamata la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli di Firenze, per quello della parte lapidea la Ditta De Feo Restauri di Roma, per l’impiantistica idraulica ed elettrica la Ditta COGE Impianti di Gela. Nell’Agosto e nel Settembre 2016 si sono tenute varie riunioni con tecnici ed esponenti del Governo Maltese, ed alcune indagini tecniche per rilevare il grave danno che la fontana ha subìto nel 1978 e che è stato riparato in modo approssimativo.
SMONTAGGIO DELLE SCULTURE PER L’INVIO ALLA FONDERIA MARINELLI – 2017
E’ stata confermata la possibilità di smontaggio e trasporto alla Fonderia Ferdinando Marinelli in Italia delle sculture della fontana, per il restauro e la riparazione dai danni subiti in passato.
I tecnici della Fonderia in collaborazione con la Ditta Maltese Swaey Bros Ltd. hanno provveduto allo smontaggio e alla spedizione dei bronzi a Barberino Val D’Elsa, sede della Fonderia.
ARRIVO DEI BRONZI IN FONDERIA – 2017
I bronzi smontati sono stati trasportati via mare e via terra fino alla Fonderia Marinelli a Barberino val d’ Elsa, dove sono stati scaricati.
PRIMI LAVORI DI RESTAURO – 2017
Buona parte delle sculture erano state riempite di cemento, che è stato eliminato manualmente. Sono state tolte anche le parti di cemento e di stucco epossidico applicate alle superfici delle sculture. Sono stati raccolti campioni per analisi dei danni chimici subite dalle superfici. È stata eseguita una pulitura delle superfici. Si sono eliminati i chiodi distanziatori in ferro lasciati in sito nella vecchia fusione. Si è proceduto ad una ulteriore analisi delle tecniche di consolidamento da adoprare. La pulitura e l’ apertura dei tritoni ha messo in luce il pessimo stato di conservazione del metallo delle sculture. Si è provveduto a ricostruire la forma originaria del bacino, completamente persa dopo i traumi causati nel tempo alla fontana.
Successivamente è stato creato uno scheletro interno ai tritoni e al bacino per scaricare autonomamente i pesi sulla base senza gravare sulle sculture. La fontana è stata poi rimontata e collaudata nelle posizioni originarie delle sculture, quindi è stata patinata, imballata e spedita via nave a Malta.
Ultimo capitolo è stato il montaggio sulla sua base in travertino in attesa di darle una nova inaugurazione.
VISITA DELLA DELEGAZIONE MALTESE IN FONDERIA – 2017
13 Maggio 2017 – Una delegazione istituzionale del Governo maltese è stata accolta dal Sindaco di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi, dal Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani e da Ferdinando Marinelli Jr. per una visita alla Fonderia.
LA FONTANA RESTAURATA – 2017
Dopo i complessi lavori di restauro e consolidamento delle parti bronzee, l’applicazione di uno scheletro interno in acciaio inossidabile con le tubature idrauliche e per il passaggio dei cavi elettrici, le sculture sono tornate a Malta, dove i nostri tecnici hanno riassemblato e rimontato l’intero gruppo scultoreo.
L’INAUGURAZIONE – 2018
Nel gennaio del 2018 il Governo Maltese ha inaugurato ufficialmente la fontana “a nuova vita restituita”, in occasione della nomina di Valletta a “Capitale Europea della Cultura 2018”.
Vedi anche:
La Fontana dei Tritoni vista dai media Maltesi
Premi e riconoscimenti:
Urban Regeneration Award
Premju Galizia
Times of Malta