Lo scheletro originale interno di bronzo della Sfera è stato restaurato, sono state saldate le varie fratture e crepe, le superfici sono state pulite e nuovamente patinate.
Le sculture delle costellazioni, restaurate e ridorate a foglia d’oro, vengono rimontate sullo scheletro interno.
Lo scheletro esterno originariamente di ferro è stato sostituito con uno scheletro identico in acciaio inox.
La base di bronzo è stata restaurata e rinforzata, sono stati applicati dei perni in acciaio inox che scaricano il peso del Monumento sulla base di cemento, senza gravare come prima sul bronzo.
La Commissione ONU è venuta in Fonderia per il collaudo del restauro e del movimento della Sfera.
I tecnici hanno approvato il lavoro complimentandosi con Marinelli. Sono rimasti affascinati dal nuovo sistema di rotazione a controllo numerico progettato ed eseguito dall’azienda Lanaro srl, nostro subappaltatore.
Con un carico speciale la sfera raggiunge il Parco del Palazzo delle Nazioni unite a Ginevra, ed inizia il montaggio in quello che sarà la sede definitiva.
Dopo l’ esecuzione del plinto in cemento armato all’ interno della vasca che ospita la Sfera, si è provveduto al montaggio della base della grande scultura, sulla quale è stata poi montata l’intera Sfera.
Sono stati collaudati il sistema elettronico che permette alla sfera di ruotare secondo l’ asse inclinato come quello terrestre a velocità variabile, sia di giorno, sia di notte con l’ applicazione dei fari colorati d’ illuminazione.
Gli ultimi controlli e ritocchi della doratura, in attesa che, alla fine dei lavori di cantiere dell’intero giardino del Palazzo delle Nazioni Uniti, il monumento venga inaugurato pubblicamente.
Il restauro della Sfera Celeste, ha avuto una grossa risonanza nei media. Anche la RAI ha realizzato un servizio molto approfondito su tutta l’operazione (leggi la news qui).
Vedi anche Il restauro della Celestial Sphere di Paul Manship
Leggi anche la News IL RESTAURO DELLA SFERA CELESTE DI PAUL MANSHIP DEL PALAZZO DELLE NAZIONI UNITE A GINEVRA.